Il Ponte è un'associazione senza scopo di lucro, fondata nel 2012 da un piccolo gruppo di professionisti impegnati nel campo dell'adozione. Dalla loro esperienza nasce la consapevolezza della necessità di realizzare uno spazio di riferimento, di scambio, di informazione e formazione.
Le proposte presentate sono rivolte alle coppie e alle famiglie che vivono l'esperienza adottiva, ai professionisti confrontati con il mondo adottivo, a gruppi specifici che desiderano avvicinarsi alla tematica. I corsi obbligatori sono riconosciuti dall'Ufficio dell'Aiuto e della protezione (UAP) e dai servizi di altri cantoni.
La finalità è favorire lo sviluppo di una cultura dell'adozione, costruendo ponti fra mondo dell'adozione e mondo di chi accoglie: la famiglia, la scuola, il lavoro, la società. Affinché le famiglie non siano più sole nell'affrontare le sfide che l'adozione pone nelle diverse età del minore.
I corsi obbligatori sono riconosciuti dall'Ufficio dell'Aiuto e della protezione (UAP) e dai servizi di altri cantoni.
Da molti anni mi occupo e lavoro nel mondo del bambino dapprima come insegnante nelle Scuola dell’infanzia ed in seguito, come psicomotricista nel Servizio di sostegno pedagogico sempre nelle Scuole Comunali.
Da anni faccio parte dell’Associazione Il Ponte organizzando dei momenti di formazione per le coppie e i genitori dove il tema della relazione e delle emozioni è al centro del nostro lavoro.
Pedagogista, formatrice in ambito adottivo, in ambito socio-sanitario, infermiera e operatrice in un laboratorio sensoriale per persone con disabilità diverse.
Sono madre adottiva.
Co-fondatrice Associazione Il Ponte.
Amo le arti e particolarmente la scultura, ambito in cui mi diletto.
Psicologa-Psicoterapeuta FSP, docente presso il centro CPS di Lugano, membro dell’Associazione il Ponte.
Settori di competenze: psicologia clinica, psicoterapia, tecniche di rilassamento, EMDR 1-2, tecniche per l'elaborazione dei traumi, Sensorimotor Psychotherapy (level 1 e 2 completato).
Passioni: cinema, lettura, sport e musica.
Appassionata lettrice, dopo gli studi in lettere italiane la mia attenzione si sposta progressivamente sul tema della comunicazione nella relazione d’aiuto. Sono la mia attività di formatrice e, soprattutto, le esperienze con i ragazzi in ambito sportivo e con i migranti, che mi avvicinano al counselling. Dopo l’ottenimento del diploma in counselling sistemico narrativo (e non poteva essere altrimenti) e una specializzazione in counselling interculturale, ho aperto il mio studio. Dal 2003 sono genitore adottivo, esperienza che più di ogni altra è stata ed è per me occasione di crescita e di intensa scoperta.
Membro attivo dell’Associazione il Ponte.